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DOVE SI NASCONDONO LE MAFIE? LE SCUOLE CON PIETRO GRASSO

Nell’ambito del progetto patrocinato dal “CPL Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Varese, del quale il Liceo Daniele Crespi è scuola capofila, giovedì 10 aprile  sarà trasmesso  l’incontro con Pietro Grasso, già procuratore nazionale antimafia e Presidente del Senato,

 

Dove si nascondono le mafie?

 

L’evento è promosso dalla Fondazione Scintille di Futuro, di cui Pietro Grasso è presidente, che ogni anno coinvolge migliaia di studenti e docenti in percorsi tematici sul fenomeno mafioso: l’intenzione è di analizzare con gli studenti quanto le mafie si siano infiltrate nell’economia e nella vita sociale di tutto il Paese, andando ben oltre le tradizionali regioni del Sud d’Italia.

In collaborazione con Unisona e con il sostegno di Fondazione Conad, Pietro Grasso, con la partecipazione straordinaria di Pif, dialogherà e si confronterà con studenti e docenti su mafia, legalità e Costituzione: a cosa dobbiamo stare tutti attenti nelle nostre scelte di vita e di consumo per non contribuire a finanziare la criminalità? Quali segnali possono avvisarci per tempo che nelle nostre città sono investiti capitali illeciti?

 

La storia della mafia – in ultima analisi – è una storia di soldi, di sangue e di affari. Tutto gira attorno alla ricerca dell’illecito arricchimento e del potere che ne deriva. Via via il potere dei mafiosi si è reso autonomo, non sono più al servizio dei potenti ma cercano relazioni d’affari e di reciproca convenienza. Il pericolo che incombe è che la strategia dell’invisibilità, della sommersione, dell’assenza di manifestazioni violente ed eclatanti possa generare la momentanea illusione che le mafie siano state sconfitte, dimenticando la loro capacità di mimetizzarsi e sopravvivere. Proprio a partire dalle scuole possono nascere una nuova attenzione e nuove strade per prevenire fenomeni che inquinano l’economia in ogni angolo d’Italia.

 

 

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