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NAVE DELLA LEGALITA’

 

Gli uomini passano, le idee restano.

 

I giorni 22, 23 e 24 maggio 2019 noi studentesse della 4ASU abbiamo avuto l’opportunità e il piacere di partecipare a bordo della NAVE DELLA LEGALITÀ alle celebrazioni in ricordo del ventisettesimo anniversario dalla strage di Capaci, che ha portato alla morte del giudice Giovanni FALCONE, della moglie il magistrato Francesca Morvillo e degli uomini della scorta. Nella stessa è giornata è stata ricordata anche la strage in via d’Amelio che ha visto la morte di un altro giudice, amico fraterno di Falcone, cioè Paolo Emanuele BORSELLINO, e della sua scorta.

 La nostra esperienza ha avuto inizio con una cerimonia ufficiale nel porto di Civitavecchia alla presenza di varie autorità istituzionali, tra cui i ministri dell’Istruzione, della Giustizia e della Difesa e si è conclusa con l’intervento del nostro Presidente della Repubblica Mattarella. Nell’augurarci <Buon vento>, il Capo dello Stato ha sottolineato il significato del nostro viaggio sulla nave della Legalità collegandolo alle note parole del giudice Falcone :Gli uomini passano le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. <<Le idee di Falcone e il suo impegno, le idee di Borsellino e il suo impegno- ha proseguito Mattarella- continuano a camminare, ragazzi, anche sulle vostre gambe. […]. Questo è il messaggio che lanciate>>.

Sono state giornate intense per noi e cariche di emozioni nell’ascoltare, proprio in quell’aula bunker in cui si è celebrato il Maxiprocesso, le testimonianze di chi ha conosciuto ed ha lavorato con i due magistrati. Ricordiamo che Falcone e Borsellino sono stati i magistrati che hanno reso possibile il Maxiprocesso nell’aula bunker delll’Ucciardone di Palermo, processo inaugurato nel 1986 e concluso nel 1992 con 19 ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione.

Le cariche istituzionali che si sono alternate nell’intervento hanno ricordato il sacrificio di due grandi uomini, il cui impegno e la cui dedizione ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata. Noi , insieme alle delegazioni di tutte le scuole d’Italia , con la nostra presenza abbiamo voluto attestare il nostro sostegno alla città di Palermo che ci accolto festosamente, sulle note della canzone Pensa di Fabrizio Moro.  

È stata un’esperienza emotivamente molto coinvolgente, che ha toccato il cuore di tutti i partecipanti, durante la quale gli studenti italiani hanno voluto far sentire la loro voce ripetendo in coro “ Lezione di vita, lezione di coraggio : questo per noi il 23 maggio!”

 

Sara M., Greta C., Elisabetta C. e Barbara V. ( classe 4ASU)

 

 

Palermo, Via Notabartolo

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