Tra i premi e le celebrazioni bustocche nel giorno della festa patronale di San Giovanni, 24 giugno, spicca il Bustocco ad honorem, riconoscimento istituito dalla Famiglia Bustocca per ringraziare chi propriamente bustocco non è, ma nella città ha lasciato il cuore: e a chi più di Cristina Boracchi si poteva pensare per questa onorificenza, pensando ai diciassette anni passati nel nostro storico Liceo Crespi? Sguardo sempre attento sui ragazzi, i “suoi”, non certo burocrate ma sempre supportata dalla profonda conoscenza dei meccanismi della scuola, infaticabile promotrice di educazione e cultura in ogni momento, capace di intercettare opportunità e sfide per il futuro dei giovani, la Preside Cristina Boracchi ha fatto crescere il Liceo Crespi sia in termini numerici, a cominciare dall’introduzione dell’indirizzo di Scienze Umane, sia nella qualità della formazione proposta ai suoi studenti: perché la preparazione che i ragazzi si portano a casa è, certamente, quella fatta in classe, ma essa si completa e si consolida attraverso le tante occasioni del contesto, che la Preside ha sempre cercato e fortemente sostenuto ampliando gli orizzonti culturali alla musica, al teatro, alla promozione della legalità, alle lingue, alle scienze, alla cura dell’altro, radicandoli nell’idea di un Polo Umanistico che formi i cittadini di oggi e di domani. 

Il Liceo Daniele Crespi oggi esprime alla Preside Boracchi il ringraziamento per aver investito il suo tempo, il suo talento e i suoi valori nella scuola bustocca e si impegna a mantenere solido e duraturo il suo messaggio educativo. Grazie!

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