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PROGETTO N@T FINALISTA AL GLOBAL JUNIOR CHALLENGE

Vi ricordate del progetto N@T Natural and Artistic Treasures – Heritages of the Highlands, il mega evento che il Liceo Crespi ha condotto l’anno scorso, con incontri a distanza che hanno coinvolto fino a settecento studenti italiani contemporaneamente sui temi legati alle alte Terre (economia montana, fragilità ambientale, patrimonio storico e culturale, tutela del paesaggio agrozootecnico…)? Che ha coinvolto docenti e studenti nei laboratori didattico-innovativo di mappatura collettiva e partecipata (MAB) per guardare al territorio alla ricerca della bellezza e alla ri-scoperta di un paesaggio emotivo? Che ha promosso una intensissima tre giorni di maratona progettuale tutta online? Ecco, questo progetto è ora giunto alla finale del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione del 21° secolo e l’inclusione sociale. Il concorso, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, premia il ruolo strategico delle nuove tecnologie per un’educazione incentrata sulla persona, di qualità e inclusiva: il progetto N@T ha proprio puntato a questo, coniugando innovazione e qualità della formazione e coinvolgendo diversi attori del territorio (a cominciare dalle Università), nella convinzione che la tecnologia è al servizio della persona e che la scuola di qualità sia quella che insegna a risolvere problemi sempre nuovi.

L’anima del progetto N@T e dei tanti progetti innovativi che al Liceo Crespi continuano ad offrire agli studenti l’opportunità di mettersi in gioco e valorizzare i propri talenti è, come tutti sanno, il prof. Luca Belotti. Sempre con gli occhi puntati sul mondo in divenire, anzi spesso capace di prevenirlo, il prof non perde un’occasione per assicurare ai ragazzi la possibilità di misurarsi in qualcosa di nuovo, di aprire la mente all’innovazione e alla conoscenza integrata ed integrale. Vero educatore perché capace di promuovere la persona, il prof. Belotti è infaticabile nel suo impegno, nella sua professionalità, nella sua determinazione davanti ai problemi sempre nuovi nel contesto di ogni giorno. Non è sempre facile seguirlo, vulcanico com’è – capita agli innovatori di  non essere capito – ma sono i risultati a parlare, gli obiettivi raggiunti dai suoi ragazzi. Per tutto questo, ed è ancor poco, il prof. Luca Belotti è tra i candidati al Premio Tullio De Mauro alla scuola che innova e include, premio che, ricordando l’impegno civile del professore emerito Tullio de Mauro, valorizza il prezioso ruolo dei docenti che lavorano quotidianamente coniugando inclusione e qualità dell’offerta formativa. Il riconoscimento ufficiale sarà importante, ma chi conosce il nostro prof sa che lo vince ogni giorno!

MC

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