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GIORNATA DELLA MEMORIA – PROGRAMMA DEL LICEO CRESPI

Per commemorare la giornata della memoria, il Liceo Crespi, nella convinzione che ricordare abbia l’imprescindibile valore della consapevolezza e della responsabilità, ha programmato una ricca serie di iniziative ed eventi. 

Con la collaborazione della commissione didattica di Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide – Milano – https://it.gariwo.net) si parla del concetto di Giusto e sulla figura di Calogero Marrone: si è già svolta online la video lezione per le classi quarte con la dott.ssa Fabiola Grassi (coordinatrice della sezione didattica di Gariwo) e il prof. Salvatore Pennisi (membro della Commissione Didattica di Gariwo).

Martedì 25 gennaio le classi quinte parteciperanno presso l’Aula Magna dell’Istituto all’incontro Nella Memoria, per la Memoria con Enzo Fiano: sarà l’occasione di conoscere da vicino la realtà della Shoah attraverso la drammatica esperienza del padre, Nedo Fiano, nato a Firenze il 22 aprile 1925 e morto a Milano il 19 dicembre 2020, sopravvissuto alla deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz e per tutta la vita instancabile testimone di quella immane tragedia per le successive generazioni. Enzo Fiano, nella medesima giornata, presenterà alla Galleria Boragno di Busto Arsizio, il libro Charleston – storia di una grande famiglia travolta dalla Shoah.

Saranno invece studenti-attori (o più precisamente, la compagnia dei Sognattori) a partecipare all’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale di giovedì 27 gennaio con il il gruppo di lavoro degli Istituti di Istruzione Secondaria di Busto A. La storia ci appartiene. Sotto la direzione della prof.ssa Daniela Rizzo, Martina C. (Judith) Gabriele S. (Fritz), .e Andrea C. (direttore di scena), che saranno poi sostituiti a Francesca T. Anna S. e Gabriele C. nelle altre giornate previste, tutti della 4BSU, presenteranno il monologo La Moglie Ebrea: è tratto dall’opera Terrore e Miseria del Terzo Reich, di Bertold Brecht, e ambientato nella Germania degli anni Trenta, quando il secondo conflitto mondiale è alle porte e la follia del nazismo sta già distruggendo l’esistenza di molte persone. Il monologo richiama alla mente dello spettatore quel razzismo di tutti i giorni che si insinua nella quotidianità senza che ci si accorga, cui troppo spesso non si presta l’attenzione necessaria per impedire che il passato ritorni. Qui a lato l’originale locandina creata dai ragazzi.

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