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CIRC. N. 505 ANNO DI PROVA NEOIMMESSI – FASE VALUTATIVA

Circ. n. 505

Busto Arsizio, lì 6 maggio 2023

Web

Ai DOCENTI INTERESSATI

AI TUTOR DEI DOCENTI NEOIMMESSI IN RUOLO

AL COMITATO DI VALUTAZIONE

 

Oggetto: FASE VALUTATIVA DOCENTI NEOIMMESSI IN RUOLO

 

Si comunica che i sigg. docenti e i tutor per l’anno di prova in servizio sono convocati come da calendario sotto-riportato per quanto in oggetto:

 

Prof.ssa Cozzi

15 GIUGNO ORE  10.00 – aula 13

Prof.ssa Segalla

15 GIUGNO ORE 11.00 – aula 13

Prof.ssa Accettulli

15 GIUGNO ORE 14.00 – aula 13

Prof.ssa Cirasella

15 GIUGNO ORE 15.00 – aula 13

Prof.ssa Sanseverino

15 GIUGNO ORE 16.00 – aula 13

 

Al fine di giungere alla conclusione dell’iter valutativo, ricordo quanto segua ella luce del DM 226/22.

Articolo 2

  1. In caso di mancato superamento del test finale o di valutazione negativa del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, il personale docente effettua un secondo percorso di formazione e di prova, non ulteriormente rinnovabile. 3. Il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è rinviabile nei casi di fruizione di assegno di ricerca o di frequenza di dottorato di ricerca, sino al primo anno scolastico utile dopo la fine dell’impegno, oltre che in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente.

SI CHIARISCE CHE IL TEST FINALE IN SEDE DI VALUTAZIONE/COLLOQUIO CONSISTE NELLA VERIFICA DELLE COMPETENZE IN LINGUA INGLESE E INFORMATICA. Questa verifica non va effettuata per i docenti immessi ex art. 59 comma 4.

Articolo 13 (Procedure per la valutazione del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio).

  1. Al termine dell’anno scolastico di svolgimento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, nell’intervallo temporale intercorrente tra il termine delle attività didattiche – compresi gli esami di qualifica e di Stato – e la conclusione dell’anno scolastico, il Comitato è convocato dal dirigente scolastico per procedere all’accertamento di cui all’articolo 4, comma 2 e conseguentemente all’espressione del parere sul superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio.
  2. Ai fini di cui al comma 1, il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato; il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale, consegnato preliminarmente al dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio. L’assenza al colloquio del docente, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere. Il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta.
  3. Il Comitato procede, contestualmente al colloquio, all’accertamento di cui all’articolo 4, comma 2, verificando in maniera specifica la traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente, negli ambiti individuati nel medesimo comma, attraverso un test finale sottoposto al docente, e consistente nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico, con espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova. Per le finalità di cui al presente comma e per la strutturazione dei momenti osservativi a cura del docente tutor e del dirigente scolastico, è previsto l’allegato A al presente decreto in cui si evidenziano gli indicatori e i relativi descrittori funzionali alla verifica delle competenze di cui all’articolo 4 comma 1, lettere a), b) e c) a tal fine significative e alla conseguente valutazione di cui al presente comma. Con successivo decreto ministeriale si provvede ad eventuale integrazione ed aggiornamento degli indicatori e dei descrittori di valutazione di cui al precedente periodo.
  4. All’esito dell’attività di cui ai commi 2 e 3 del presente articolo, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere. Il docente tutor presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto, nonché agli esiti della verifica di cui al comma 3. Il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere.
  5. Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scolastico, che può discostarsene con atto motivato, fermo restando che il mancato superamento della verifica di cui al comma 3 comporta il mancato superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova.

 

SI RICORDA AI DOCENTI TUTORES CHE L’ALEGATO A PER LA SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI DOCENTI TUTORATI VA COMPILATA. TALE SCHEDA E’ DISPONIBILE IN DIRIGENZA.

 

Allegato: CIRC. N. 505 ANNO DI PROVA NEOIMMESSI – FASE VALUTATIVA

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