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CRESPI POLITEST TOP SCHOOL

Il Liceo Crespi, nell’indirizzo Linguistico, è stato premiato come scuola i cui studenti hanno ottenuto i migliori risultati al Test del POLITECNICO di MILANO per la SCUOLA DI DESIGN: come da tradizione, il prestigioso Istituto Universitario milanese ogni anno riconosce con un premio il valore della preparazione che le scuole superiori offrono agli studenti, considerandolo fondamentale per un percorso di successo.

 

Complimenti dunque ai linguisti che hanno sostenuto con successo il test al Politecnico nello scorso anno, la loro preparazione è stata premiata nella categoria “Altri Istituti”. Il prof. Alberto Rossi ha ritirato dalle mani della Rettrice professoressa Donatella Sciuto  la pergamena attestato e un’opera artistica molto particolare:

una tavola di titanio anodizzata con tecniche elettrochimiche per produrre effetti cromatici e colorazioni originali perché senza pigmento, insomma un’opera d’arte a metà strada tra l’esperimento scientifico e la creatività artistica. L’artista Pietro Pedeferri è stato infatti un noto ricercatore nel campo dell’ingegneria dei materiali. 

Milano, 6 aprile 2024
OpenDay del Politecnico di Milano. foto e © di Elisa De Benedettis/Lab Immagine Design POLIMI

Milano, 6 aprile 2024
OpenDay del Politecnico di Milano. foto e © di Martina Di Michele/Lab Immagine Design POLIMI 

Milano, 6 aprile 2024
OpenDay del Politecnico di Milano.foto e © di Elisa De Benedettis/Lab Immagine Design POLIMI 

Milano, 6 aprile 2024
OpenDay del Politecnico di Milano. foto e © di Elisa De Benedettis/Lab Immagine Design POLIMI 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ANODIZZAZIONE DEL TITANIO
La superficie del titanio normalmente è ricoperta da un film protettivo di pochi nanometri di spessore.
Mediante tecniche elettrochimiche di anodizzazione è possibile far accrescere lo spessore del film di ossido da qualche nanometro a circa 2000 nanometri (2 millesimi di millimetro).
Per un fenomeno di interferenza ottica, il titanio assume colorazioni diverse che dipendono dallo spessore del film e non, invece, dalla natura dei suoi costituenti o dalla presenza di pigmenti. Al variare dello spessore i colori cambiano dal giallo al porpora fino al blu e al verde.
L’innovativa tecnologia di colorazione anodica del titanio è stata sviluppata dal prof. Pietro Pedeferri fin dagli anni ’70 ed è stata da lui magistralmente utilizzata per una produzione al confine tra arte e ricerca scientifica.
 
PIETRO PEDEFERRI
Pietro Pedeferri (1938-2008), valtellinese di nascita, si è laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano nel
1963. Ordinario dal 1983 prima di “Elettrochimica” e poi di “Corrosione e protezione dei materiali”, ha fatto parte del consiglio di amministrazione e del Senato Accademico del Politecnico di Milano ed è stato direttore del Dipartimento di Chimica Fisica Applicata e membro effettivo dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Più di 300 pubblicazioni documentano la sua attività didattica e di ricerca nel campo dell’ingegneria dei materiali.
“Le implicazioni dell’elettrochimica, il fascino delle corrosioni – dalla superficie all’anima delle cose – la magia dei veli di ossido che fa interferire con i raggi della luce, la memoria del titanio – luminosa fino al rischio del bianco e sensibile ai ritmi del potenziale – lo hanno portato a musicare i colori e a colorare le idee.”
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